Casa Gianin – Zoldo
Solido edificio in pietra del 1948 di quattro piani che ricorda molto la tipologia costruttiva propria del movimento del
“Rifabbrico”. In questo stupendo ambiente l’Immobiliare DUEMS lancia un’iniziativa di recupero e valorizzazione dell’esistente
con l’intento di offrire quattro residenze uniche. Due di queste nella casa in pietra e altrettante nel tabià a fianco, di nuova
edificazione. Obiettivo: conservazione e continuità con la tradizione.
Da un lato la volontà di preservare i fronti in pietra e con essi l’aspetto esterno dell’edificio esistente, dall’altro l’intenzione di
valorizzare il manufatto originario, testimone degli ultimi sessanta anni della vita del paese.
La continuità ha trovato applicazione nel rispetto delle tecniche tradizionali per la costruzione dei tabià. La prassi consolidata in
valle prevede la realizzazione dell’annesso rustico (Tabià) nei pressi della casa di abitazione. Ecco allora che si è scelto di
realizzare il Tabià in aderenza alla Casa Gianin ma in posizione sufficientemente defilata per lasciare a vista il versante più
celebrato della casa in pietra. Le tecniche costruttive del tabià sono ispirate alla tradizione locale (basamento rigido e struttura
lignea) pur nell’ottica di una rivisitazione moderna e di massimo comfort abitativo.
DETTAGLI
COMMITTENTE: DUEMS Srl- Treviso LUOGO: Zoldo (BL) ANNO: completato nel 2015 TIPOLOGIA: Bioedilizia VALORE: 700.000 Euro PROGETTO ARCHITETTONICO: Clinicaurbana-Arch. M. Sartori, V. Nicola, C. Battistella, A. Cibinetto. PROGETTO e D.LL. STRUTTURE: Ing. Andrea Rigato
Particolarità strutturali
- Consolidamenti strutturali. - Nuove strutture in legno.